venerdì 26 giugno 2015

SPAGHETTI SFIZIOSI


Questi spaghetti sfiziosi vengono preparati spesso a casa mia e vogliono essere un suggerimento per un primo veloce. Il segreto di questa pasta sono gli ingredienti, pochi ma di qualità.

INGREDIENTI

200 g di spaghetti
cipolla rossa di Tropea q.b. sminuzzata
1 manciata di capperi di Pantelleria
4 filetti di acciughe sott'olio
10 olive nere denocciolate di Gaeta
5/6 pomodori secchi grigliati a pezzi
prezzemolo fresco q.b.
olio evo di Toscana q.b.
sale q.b.

PROCEDIMENTO

In una pentola antiaderente fate soffriggere la cipolla; quindi aggiungete i filetti di acciuga, i capperi, i pomodori secchi, le olive intere o a pezzi e cuocete per qualche minuto. Salate se necessario.

Nel frattempo mettete a lessare gli spaghetti in abbondante acqua salata.

Scolate, non troppo, la pasta al dente e versatela nella pentola con il condimento. Fate insaporire gli spaghetti per un minuto e servite con un filo d'olio a crudo e una spolverizzata di prezzemolo fresco.

martedì 16 giugno 2015

LA CIAMBELLA



La ciambella, lunga, a forma di pane toscano e senza buco, è il dolce popolare e contadino per antonomasia. L’unico dolce del passato, nel territorio di Frusaglia. Da cuocere nel forno comune, aperto in occasione della Pasqua. O comunque da far cuocere al panettiere. Ce ne sono di golose versioni da casa. 

Questa è tratta da “Il Gastrosofo Gaudente” di Gabriele Casali. È ciambella moderna se si può usare l’aggettivo per l’archetipo dei dolci da festa. Abbastanza facile da fare, meravigliosa da inzuppare nel vino bianco, non necessariamente dolce: una fetta, un bicchiere. Un bicchiere, una fetta… La fine gloriosa della ciambella è però l’acidula Cagnina di Romagna, vino rosso e giovanissimo, di bassa gradazione.

Nella preparazione di questo dolce contadino, dal sapore genuino e veloce da assemblare ho apportato due variazioni ovvero: l’utilizzo di zucchero di canna e la forma del dolce. Rotondo e non, come citato dall’autore, «lunga a forma di pane toscano». Io la preparo spesso variando nell’utilizzo delle farine e magari omettendo le uvette o aggiungendo della frutta secca tagliata grossolanamente. Questa ciambella inzuppata nel vino è infinitamente buona, sbocconcellata è deliziosa e spalmata di marmellata è decisamente una merenda per golosi!    

INGREDIENTI

500 g di farina 00
100 g burro fuso
200 g di zucchero (io di canna)
1 bustina di lievito per dolci (io cremor tartaro)
1 pizzico di bicarbonato (io 1 cucchiaino)
3 uova
100 g di uvetta (se vi piace)

PROCEDIMENTO

Mescolate tutti gli ingredienti fino a farne un impasto omogeneo (il composto dovrà essere lavorato con le mani). Mettete nella teglia da forno imburrata.
Cuocete 20 minuti a 180°, poi altri 5 con il grill per farla dorare.


Ricetta e introduzione tratte dal libro “Il paese dei ghiottoni. Il Montefeltro, Frusaglia, il Mare sulle ombre di Fabio Tombari” di Michele Marziani Guido Tommasi Editore